Spesso in alcuni protocolli per il miglioramento dell’equilibrio ormonale o per aumentare le possibilità di gravidanza vengono eliminati latte e derivati, ma quali sono le motivazioni scientifiche ?
Tendenzialmente le motivazioni sono ascrivibili ad una tipologia di proteine presenti nel latte ossia le caseine.
Caseine ed equilibrio ormonale
Prima di capire perché e in che modo hanno effetto su equilibrio ormonale e fertilità è necessario conoscerle meglio.
Le caseine sono delle proteine contenute nel latte.
Il latte è composto da acqua, zuccheri (lattosio), grassi, e proteine (siero proteine e caseine).
La percentuale e la composizione di queste sostanze varia in base al tipo di latte (mucca, capra asino, umano)
Il latte nei primi momenti della vita di un cucciolo di mammifero è un alimento essenziale proprio perché è un alimento completo che presenta carboidrati di facile utilizzo, ossia zuccheri come il lattosio, proteine come caseine e sieroproteine che oltre a fornire gli amminoacidi essenziali per la crescita, stimolano l’insulina che è ormone anabolizzante per eccellenza, ossia che svolge l’azione di stimolare la crescita e quindi essenziale nel processo di accrescimento del cucciolo e i grassi che forniscono energia a lento rilascio , essenziali per la corretta formazione del cervello e utili per la flora batterica oltre che per la barriera intestinale.
Queste proprietà rendono il latte il miglior alimento possibile per il cucciolo ed è specie specifico.
Infatti come detto in precedenza, vi sono delle differenze di composizione tra i latti di varie specie, in modo particolare sia per le concentrazioni sia per la tipologia di sostanze presenti.
Come si piò vedere il latte vaccino è caratterizzato da elevate concentrazioni di caseine, rispetto a gli altri tipi di latte.
Le caseine possono essere di due tipologia A1 ed A2 caseine diverse hanno risposte intestinali differenti.
In modo particolare bisogna sottolineare, come evidenziato da alcuni studi, che le caseine A1 stimolano una riposta immunitaria a livello delle mucosa intestinale (dove è presente il 70% del nostro sistema immune ) oltre che una risposta infiammatoria, cosa che non si verifica con il consumo di caseine A2.
Il latte che presenta maggiori concentrazioni di caseina A1 sono quelli derivanti da vacche ad allevamento intensivo, mentre le caseine A2 sono presenti nel latte di capra e di vacche da allevamenti ad erba (razza africana o asiatica)
Ma vediamolo nel dettaglio...
Aumento dell’infiammazione intestinale
Il consumo di A1 è stato associato ad un aumento di prodotti dell’infiammazione come interleuchine, linfociti e mastcell. Questo aumento sembrerebbe essere mediato dalla presenta delle beta-casomorfine 7 (BCM-7), presenti nelle caseine A1 e non A2, che favoriscono un rallentamento del transito intestinale, aumento della fermentazione ed alterazione della flora batterica intestinale.
Aumento della risposta immunitaria
Le risposte infiammatorie vengono mediate da BCM-7, è stato osservato anche un aumento dell’incidenza delle sindrome dell’intestino permeabile con conseguente iper- attivazione del sistema immunitario che è a sua volta connessa con un’aumentata incidenza di patologie autoimmunitarie oltre che uno sbilanciamento ormonale.
Alterazione equilibrio ormonale
L’equilibrio ormonale risente di due fattori mediati delle caseine
In quali casi quindi può essere consigliata la riduzione delle caseine?
In caso di patologie autoimmuni, ovviamente associando un protocollo autoimmunitario, in ambito di fertilità questo può essere consigliamo anche per favorire l’attecchimento
In caso di problematiche legate ad estrogeno dominanza come endometriosi, fibromi o miomi estrgeno-dipendenti, cicli particolaremente lunghi (>30) o dolorosi linfedema ecc
In caso di problematiche connesse con alterato metabolismo glucidico come insulino-resistenza, PCOS
Patologie infiammatorie croniche con interessamento intestinale morbo di Crohn retto colite ulcerosa, endometriosi.
Ci sono casi in cui non è necessaria, anzi il consumo può essere terapeutico ?
Autore:
Dott.ssa Rosa Bifulco
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