La dieta chetogenica, è una della dieta di cui si è parlato tantissimo negli anni ma senza farne mai grande chiarezza.
Viene spesso identificata come una dieta in cui si mangiano troppe proteine o troppa carne o troppi grassi che fa male ai reni ecc. Tutto questo non ha fatto che aumentare la confusione a riguardo.
La dieta chetogenica è una dieta che porta alla formazione di corpi chetonici, intermedi del metabolismo che si vengono a formare in situazioni di digiuno o in assenza di carboidrati, e che vengono utilizzati creme fonte di energia.
Sono prodotti assolutamente fisiologici che hanno garantito la sopravvivenza di uomini ed animali durante le carestie.
Oggi, questo tipo di dieta viene utilizzata per la perdita di peso, ma anche in alcune particolari situazioni come ipofertilità, sindrome dell’ovaio policistico, fibromialgia, colon irritabile e moltissime altre situazioni (anche francamente patologiche come alcuni tipi di tumori).
La dieta chetogenica, è una dieta aglucidica, che dovrebbe prevedere un quantitativo di proteine adeguato al proprio fabbisogno (quindi non è iperproteica) e una presenza di grassi che può essere elevata (chetogenica classica) o bassa (VLCKD/oloproteica).
La scelta di una dieta piuttosto che l’altra è da definire con il proprio nutrizionista, in base alle proprie abitudini alimentari e al proprio stile di vita.
In entrambi i due casi, il corpo dopo pochi giorni di dieta inizia a produrre i corpi chetonici come fonte di energia, a partire dai depositi di grassi, favorendo quindi la perdita di peso.
I relativi, effetti benefici sono:
Per questo tipo di dieta sono sempre necessari degli integratori specifici, che consentono al soggetto di non avere carenze e di sostenerlo durante questo percorso.
N.B.
Questo tipo di dieta non è adatta a tutti, in particolare possono seguirla sono soggetti sani o, in casi di patologia, in affiancamento con il medico. Non possono assolutamente seguire questa dieta soggetti che soffrono di patologie cardiache, soprattutto a carico del ritmo cardiaco.
Inoltre, è importante che questa dieta non venga fatta in autonomia, ma che ci si rivolta ad un professionista in grado di supportare nel percorso e consigliare il tipo di dieta e integrazione più adatta.
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Dott.ssa Rosa Bifulco
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